Oasi di Sale Porcus - Oristano

Nella Sardegna centrale, nel mezzo della Penisola del Sinis, poco prima di Putzu Idu c'è l'Oasi di Sale Porcus (gestita dal 1982 dalla Lipu, Lega Italiana Protezione Uccelli), uno stagno salato di 325 ettari che rappresenta l'esempio più significativo a livello europeo di questa particolare tipologia ambientale.
Lo stagno è soprattutto noto per essere la "casa" di una delle più importanti popolazioni italiane (e mediterranee) di fenicottero, il maestoso uccello rosa dalle lunghe zampe. Sale Porcus si trova, infatti, sulla traiettoria migratoria tra l'Africa, dove la specie solitamente passa l'inverno, e gli stagni della Camargue (nella Francia meridionale), dove nidifica. Non solo: nelle acque dello stagno vive l'Artemia salina, un microscopico crostaceo che è uno degli alimenti preferiti dai fenicotteri.
Tra novembre e marzo, possono sostare nell'Oasi anche 7mila esemplari di questi uccelli, un'immensa marea rosa che si ferma per qualche tempo allo stagno a riposarsi e rifocillarsi.
L'oasi ospita anche altre specie, come la volpoca e il gabbiano roseo, che vi nidificano, anche se in modo irregolare, il fratino e il fraticello. Durante le migrazioni, arrivano la sterna zampenere e l'occhione, il gabbiano corallino, il piro piro culbianco e boschereccio, il piovanello e la gru, oltre ad alcune specie di oche selvatiche. 

Notizie utili. L'Oasi si trova nella Marina di San Vero S. Vero Milis (Or), Strada per Putzu Idu; tel. 0783.522.00. Si visita attraverso un percorso lungo le rive dello stagno fino a un capanno di osservazione. All'interno dell'oasi trovate il Museo del fenicottero rosa, un museo naturalistico a gestione privata.
Apertura: tutto l'anno. In primavera ci si gode il bellissimo clima sardo (già caldo e "da bagno"), ma le stagioni migliori per vedere gli uccelli sono l'autunno e l'inverno. Altre informazioni alla Lipu Cagliari, tel. 070.837.458.