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Laboratorio dell'immaginario scientifico
A Grignano, a 5 km dal centro di Trieste, è un museo della scienza che si caratterizza per il suo essere moderno, interattivo, dinamico e amichevole. La filosofia del laboratorio è quella di rimanere sempre al passo con lo sviluppo tecnologico, avvicinando i giovani al mondo della scienza attraverso continue iniziative e tramite il coinvolgimento degli stessi (nelle sue sale è infatti possibile toccare le più importanti scoperte scientifiche). Tra le sezioni si annoverano: "Kaleido", uno spazio multimediale dotato di maxischermi per proiezioni, dedicato all'attualità scientifica locale e internazionale. "Fenomena" un ambiente socializzante che realizza percorsi tematici tramite la serie di exhibit hands-on, ossia postazioni interattive. Il visitatore può quindi, conoscere le teorie sui fenomeni scientifici autonomamente, elaborando e giocando con l'exhibit.
Mentre "Cosmo" è una sezione a sè stante, consiste in una cupola rigida di 5 metri di diametro, con una capienza di 20 persone che vogliono esplorare la volta celeste. La cupola può mostrare il movimento apparente di 1600 stelle, simulare albe e tramonti; inoltre è possibile osservare il cielo a diverse latitudini o in differenti momenti storici. Ogni Lunedì il laboratorio organizza visite guidate interamente rivolte ai bambini. Vengono disposti 8 diversi laboratori ludodidattici e 2 animazioni musicali appositamente pensate per i più piccoli.
Castello di Miramare
A pochi chilometri dal centro di Trieste si trova il promontorio di Miramare dove a picco sul mare, si staglia il bianco castello voluto da Massimiliano d’Asburgo (1832-1867), fratello minore di Francesco Giuseppe, imperatore d’Austria. Costruito tra il 1856 e il 1860 il Castello in stile eclettico, è circondato da un rigoglioso parco, ed offre un panorama incantevole. Il castello conserva al suo interno l'arredo e la decorazioni originali dell'epoca. Nella lussuosa dimora, si possono visitare gli appartamenti di Massimiliano: la "Sala didattica" con la storia della costruzione del Castello e del Parco, la "Sala Novara" nella quale vi è il quadrato di poppa della nave Novara utilizzata dall'arciduca, nei suoi spostamenti. La "Biblioteca" è invece una sala che si caratterizza per l'eleganza e il patrimonio libraio custodito al suo interno, di circa settemila volumi e testi editi del 1800, che trattano di arte, storia, letteratura, botanica, geografia. Queste sono solo alcune delle stanza che il Castello ospita.
All'esterno il parco offre al pubblico l'occasione di una passeggiata botanica, in mezzo alla vegetazione e alle sculture che decorano i molti vialetti. Si ha il "Porticciolo" connotato dalla presenza del moletto, e da una serie di aiuole geometricamente articolate. Particolare è la "Sfinge", di età tolemaica risalente al II sec. a.C, scolpita in granito rosa, un prezioso reperto della collezione egizia di Massimiliano.
Grotte Gigante
E' la cavità turistica più grande del mondo. La visita dura in media 50 minuti e consiste nella discesa iniziale alla "Grande Scalinata" formata da 360 gradini in pietra appoggiati alle rotaie dell'antica ferrovia austro-ungarica. Con un percorso di rampe a zig-zag si arriva presto al cuore della caverna. Lo spettacolo che si offre, grazie alla sapiente illuminazione, mette in evidenza tutti i particolari e le migliaia di concrezioni che la natura ha saputo creare, tingendole con tutte le tonalità di colore, che vanno dal giallo, al rosa, al rosso carico, dovute alla presenza di ossidi di ferro presenti nell'acqua di percolazione. La caverna esibisce stalattiti di forma sempre diversa, come quella di eleganti foglie.
La "Colonna Ruggero", è la più alta stalagmite presente in grotta, misura 12 metri di altezza per quasi 4 metri di larghezza. Oltrepassata la colonna, si arriva alla "Sala dell'Altare", una corta galleria simile a una piccola caverna, dove si possono contemplare le grandi stalattiti presenti e una vaschetta calcitica con acqua. Infine una comoda galleria artificiale conduce i visitatori, su di un terrazzo a circa 100 metri d'altezza, dal quale si possono ammirare centinaia di stalattiti che pendono dalla volta, creando così, una visione mozzafiato dell'immensa caverna.
La visita si conclude al piccolo giardino botanico che esibisce la vegetazione peculiare degli ingressi delle voragini del Carso e per finire una serie di vaschette di corrosione, tipico esempio di dissoluzione superficiale del calcare.
Museo Ferroviario
Il Museo Ferroviario di Trieste Campo Marzio, occupa una parte del fabbricato dell'omonima antica stazione, costruita all'inizio del secolo scorso con funzioni di collegamento, tra il porto di Trieste e l'entroterra austro-ungarico. Attualmente le sale del museo sono state restaurate ed espongono disegni, documenti, cimeli, una collezione di foto relativi alla storia dei trasporti ferroviari della provincia di Trieste. Le sezioni si suddividono in quattro aree tematiche: la storia, la tecnologia, il movimento e la trazione. A colpire l'interesse dei piccoli visitatori sono i plastici, fedeli riproduzioni del nodo ferroviario del 1910.
Sui binari rimasti intatti, si possono invece ammirare undici locomotive a vapore, una locomotiva elettrica ed una automotrice diesel oltre ad alcuni tram di Trieste, alcuni dei quali a cavalli ed altri elettrici. Spesso i saloni ospitano mostre di carattere storico, e sono state scelte come set per alcuni celebri film ambientati negli anni di massimo splendore della stazione Campo Marzio a Trieste.
link utili:
http://www.immaginarioscientifico.it/
http://www.castello-miramare.it/ita/home/home.php
http://www.grottagigante.it/
http://www.museoferroviariotrieste.it/
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