Imola

A Imola invece che le donne con i motori della Ferrari fanno rima i castelli, o meglio la Rocca Sforzesca. Da ammirare di questa costruzione sono le forme di roccaforte militare perfettamente restaurata che ci fanno immaginare come potevano essere le guerre in epoca rinascimentale. Dagli alti torrioni si gode una vista sulla città mozzafiato e affascinante è l'armeria che trovate all'interno, con più di 600 pezzi dal XIII al XIX secolo. Più delicate le ceramiche rinvenute durante i lavori di restauro della Rocca esposte nelle sale del mastio e del torrione sud-ovest.

Gli Sforza, i duchi di Milano, in realtà nascono a Cotignola, a pochi chilometri da Imola, con Muzio Attendolo "Sforza". E fu uno di loro, Giangaleazzo, a far costruire, nel XIV secolo, la Rocca che guadagnò fama e onori con Caterina che abitò la Rocca per molti anni fino a che venne cacciata da Cesare Borgia. 
Da vedere (magari a turno: un volontario si offre di tenere i bambini ai giardini) anche la Pinacoteca e Palazzo Tozzoni. Di origine ottocentesca, la "quadreria", con opere di pittori locali dal XIV al XX secolo, è da tredici anni ospitata nel primo chiostro del convento di San Domenico. Oltre ad affreschi quattrocenteschi, dipinti della scuola Bolognese dal '500 al '600, ci sono opere contemporanee con le firme di De Pisis e Guttuso. Infine, donato alla città da Sofia Serristori Tozzoni, ultima discendente della famiglia, l'omonimo Palazzo è museo civico da una ventina d'anni. Di questo edificio tardo barocco (uno dei migliori esempi dello stile in terra bolognese), imponente è lo scalone con statue di Janssens, la stanza Impero e la stanza dell'alcova in stile rococò. Nelle cantine sono raccolti strumenti del lavoro contadino che illustrano il ciclo della lavorazione del grano, della canapa e dell'uva.

Notizie utili: La Rocca Sforzesca di Imola, la Pinacoteca e Palazzo Tozzoni si possono visitare nel fine settimana o alla mattina dal martedi al venerdì telefonando allo 0542.602.609. La Rocca si trova in piazza Giovanni delle Bande Nere (tel. 0542.234.72), la Pinacoteca è in via Sacchi, 4 (tel. 0542.602.609), mentre Palazzo Tozzoni è in via Garibaldi, 18 (tel. 0542.35856).

Come andare. Con la A14, uscita Imola.

Dove mangiare

L'Hostaria 900 (viale Dante, 20 - Imola, tel. 0542.242.21) si trova vicinissima all'autodromo in una villetta liberty con giardino che si gode in estate. Arredo abbastanza elegante e gestione familiare per una cucina in sintonia con la tradizione: tortino di patate e funghi, tortellini in brodo, tagliatelle al ragù, carne alla griglia. Piatti buoni adatti anche ai bambini. Chiuso il Sabato a mezzogiorno e la Domenica.

Dove dormire

Azienda agricola Trerè, via Casale, 19 Faenza tel. 0546.470.34, fax 0546.470.12 e-mail: trere@trere.com; www.trere.com .Si trova a una decina di chilometri da Imola, lungo la Via Emilia in direzione di Forlì, ed è una tenuta con 34 acri di terreno dove si coltiva vite, pesche, albicocche e cachi. Si alloggia in una casa colonica recentemente restaurata con stanze dai soffitti in legno e mobili d'epoca. C'è la piscina e un ristorante aperto nel fine settimana dalla cucina tipica regionale con prodotti dell'azienda. E vini Doc e Docg.